La Fondazione Petruzzelli, in attuazione delle deliberazioni emanate dal “Consiglio di Indirizzo” del 20 settembre scorso, inaugura il processo di riordino organizzativo. E lo inizia con il riconoscimento ai lavoratori dei diritti che hanno fatto valere in giudizio.

La Fondazione, in sostanza, ha assunto i 27 professori di orchestra ex dipendenti del teatro che hanno vinto i ricorsi presentati per l’assunzione a tempo indeterminato. La mossa si è resa necessaria per superare il rischio fallimento causato dai ricorsi presentati da 181 ex dipendenti del Teatro, già vinti da alcuni e che molto probabilmente saranno vinti anche da tutti gli altri.

“Un’emozione fortissima – dice uno dei maestri d’orchestra assunti -. Ci siamo visti riconoscere un diritto per cui abbiamo lottato in una vertenza lunga e complicata: il nostro primo contratto a tempo determinato è stato tramutato in un indeterminato. Sono stati anni difficili. Qualcuno in questo periodo ha lavorato dieci giorni al mese, altri meno, altri ancora sono stati spostati in archivio ma c’è anche chi è rimasto a casa. Ognuno a modo suo si è dato da fare per portare a casa il classico tozzo di pane, sempre nell’ambito della musica ma tra mille difficoltà, adesso possiamo finalmente guardare al futuro con moderato ottimismo”.

Nei prossimi giorni, fanno sapere dalla Fondazione Petruzzelli, saranno stipulate le transazioni con quanti non hanno più interesse a lavorare nel teatro. In tutto dovrebbero essere avviate una sessantina di transazioni.