L’idea dell’ospedale unico di primo livello nel territorio del nord barese, avanzata dal medico anestesista Felice Spaccavento, incassa un altro punto a favore. Intervenendo alla festa dell’Unità, a Molfetta, insieme a Corato e Terlizzi sede di uno dei tre ospedali che si chiede di accorpare in un’unica struttura da stabilire, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha giudicato pubblicamente la proposta particolarmente interessante, soprattutto perché a farla sono gli addetti ai lavori e non i partiti politici.

Spaccavento continua a stringere i tempi, mettendo in piedi un’assemblea pubblica a Ruvo di Puglia, uno dei paesi del vasto territorio interessato, in cui tuttavia non esiste l’ospedale. Un segnale forte, per cancellare l’idea di una battaglia di campanile. Non importa quale possa essere la scelta individuata, purché sia la migliore.

Il documento con la proposta di riorganizzazione, già presentato al presidente Emiliano, ha già raccolto più di 150 firme e altri medici stanno aderendo. Gli scettici non mancano, ma diminuiscono con il passare dei giorni. Dovesse andare in porto, sarebbe un’esperienza innovativa, che parte dal basso, non imposta da un Piano di riordino ospedaliero che tiene soprattutto conto dei numeri e non delle persone oltre che della qualità del lavoro del personale sanitario.

La situazione è in continua evoluzione. Aspettiamo di conoscere la data dell’incontro pubblico, al quale speriamo possano partecipare quanti più medici e utenti.