Durante il nostro giro per gli stand della Campionaria, tra i vari ospiti della Fiera a Bari per i convegni, ci siamo imbattuti in Boris Antolic, Ministro plenipotenziario dell’ambasciata slovena a Roma. Ci ha parlato di una sinergia, quella tra Italia e Slovenia, che da tempo va avanti sia sul piano economico che su quello finanziario.

“Questi rapporti tra i due Stati sono molto ben sviluppati – ci racconta il Ministro -. L’Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia e terzo investitore nel nostro paese. E i turisti italiani, dalle nostre parti, sono la stragrande maggioranza”.

La Slovenia, forse non tutti lo sanno, permette agli imprenditori che conoscono le lingue a e sono già “skillati”, di investire il loro denaro, alla luce del fatto che possono contare su un’ottima manodopera e soprattutto perché le tasse sono più basse rispetto all’Italia. Energia, trasporti e imposte sui rifiuti hanno un costo nettamente inferiore a quello del nostro paese.

Al contrario, il fascino dell’Italia è ben conosciuto e tanti sono i motivi per cui uno sloveno visita lo Stivale. “C’è tantissima storia e altrettanta arte – conclude Antolic – e il cibo è eccellente”.