Promuovere la cultura dell’Halal e dei suoi standars nei progetti formativi dei vari corsi di laurea. Creare una “Casa di Esperienza” per la crescita di questo settore in Puglia e fuori regione che possa essere di supporto alle amministrazioni locali e nazionali per la promozione dei distretti produttivi regionali nei mercati dei Paesi musulmani. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato dall’Università di Bari, l’Halal International Authority e la Comunità islamica d’Italia questa mattina presso la Fiera del Levante dal rettore dell’Università, Antonio Uricchio e Sharif Lorenzini,  presidente di Halal International Authority.

L’iniziativa, organizzata da Halal International Authority e Università di Bari, in collaborazione con Fiera del Levante, ha coinvolto esperti nel settore che si sono confrontati per illustrare ai partecipanti le opportunità che il mercato Halal offre agli imprenditori locali, in un’ottica di sviluppo e rilancio di tutti i settori economici, quello agroalimentare in primis.

Il documento firmato consentirà di avviare in tempi brevi una cabina di regia in grado di creare “spin-off” e iniziative imprenditoriali d’intesa comune nell’ambito dell’Halal partendo dall’integrazione della comunità degli studenti islamici attraverso servizi di supporto ed iniziative dedicate. Un’occasione decisiva per contribuire anche alla costruzione e alla diffusione della cultura della pace, della coesione sociale e dello sviluppo.

Le parti, nell’immediato, stanno cercando di creare un master coinvolgendo i dipartimenti di Agraria, Veterinaria ed Economia. Corsi che dovrebbero iniziare il prossimo gennaio.