«È stato un consiglio d’indirizzo in cui sono stati affrontati argomenti molto duri, ma è andata molto bene». La voce al telefono di Massimo Biscardi, sovrintendente della Fondazione Petruzzelli, tradisce un po’ di stanchezza, ma al tempo stesso si avverte tutta la soddisfazione per gli obiettivi raggiunti, entrambi col voto unanime dei membri.

Sul tavolo, tra le altre cose, c’erano da discutere la prossima stagione del teatro, la più bella di sempre come l’ha definita Biscardi che sarà presentata la prossima settimana, e la spinosa questione delle cause di lavoro pendenti sulla testa della Fondazione, quelle che rischiano di mandare tutto gambe all’aria.

Senza nulla togliere alla stagione in programma, naturale l’interesse per le cause di lavoro. Il consiglio, presente anche il sindaco Decaro, ha dato il via libera al piano messo a punto e di cui il sovrintendente aveva già parlato in passato. Stante le cause già perse dalla Fondazione, e quelle in via di chiusura, il consiglio ha deciso di dichiarare la soccombenza rispetto alla totalità dei procedimenti e dunque di assumere tutti i ricorrenti.

«Lo facciamo perché tutti i pareri che abbiamo chiesto, dall’Avvocatura dello Stato in giù, ci danno perdenti rispetto alle cause. Abbiamo scelto questa strada per non gravare ulteriormente sulle casse della Fondazione. Possiamo farlo perché abbiamo presentato un piano per il bilancio 2016 in pareggio, sarà il terzo in pareggio del mio mandato – ci ha detto il sovrintendente – e grazie a una serie di economie che siamo riusciti a realizzare. Naturalmente, non sarebbe stato possibile senza il contributo straordinario della Regione, che è un socio fondatore come il Comune, e stanno rispondendo in maniera positiva alla vita della Fondazione. Ecco perché mi ha fatto molto piacere la presenza del sindaco stamattina».

«È stato un buon consiglio, la strada che ci si prospetta davanti è difficile, ma entriamo in un tunnel a occhi aperti. Adesso ci vogliono il tempo, la pazienza e la tenacia per concludere in maniera positiva questa procedura per la Fondazione».

Nel pomeriggio arrivano anche le considerazioni del sindaco Antonio Decaro. «Il nostro obiettivo è salvare la Fondazione Petruzzelli. Senza Fondazione non ci sarebbe più un teatro funzionante, un pezzo vitale della nostra comunità, un presidio culturale di valore inestimabile. Ho ritenuto fondamentale non delegare al momento la funzione di Presidente visto il passaggio che affrontavamo oggi che richiedeva la partecipazione diretta del Sindaco e un’assunzione di responsabilità corale e senza fraintendimenti. Occorreva dare sicurezza ai componenti del Consiglio e forza alle decisioni assunte, visto il percorso difficile che si è prefigurato nei mesi scorsi ed al quale la Fondazione sta facendo fronte con decisione».

«Percorreremo due strade distinte – spiega Decaro -. Da un lato, la Fondazione transigerà le controversie con il personale che non intende rientrare in organico. Parallelamente, si assumerà il personale restante. Sulla base della pianta organica vigente saranno prese le ulteriori decisioni, con l’unico obiettivo di mettere in sicurezza la Fondazione. La previsione è quella di concludere la vicenda entro l’anno. È importante dire che non lasceremo impuniti i responsabili di questa situazione. Proseguirà infatti l’indagine interna con l’obiettivo di chiamare ai danni i funzionari che hanno sbagliato».