Il ponte “del cimitero” è stato inaugurato. Nell’attesa che la commissione di esperti allestita per l’occasione dall’amministrazione comunale scelga la rosa dei nomi da sottoporre al giudizio dei baresi, quello che per tutta la cittadinanza sarà comunque il ponte “del cimitero” ha aperto le proprie porte ad auto, moto e biciclette.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed il sindaco di Bari Antonio Decaro arrivano sul ponte alle 10.50. Con un ritardo di circa un’ora e mezza sulla tabella di marcia. La vettura con a bordo Decaro è guidata proprio da Renzi.

“Inauguriamo oggi quest’opera importantissima  che collega la Statale 16 con il centro cittadino– dice Decaro -. In questa maniera Bari potrà diventare una città sempre più europea. Ringrazio chi su questo ponte ci ha lavorato giorno e notte. Avremmo dovuto aprirlo a novembre, lo apriamo oggi con due mesi di anticipo. Ho fatto un sacco di foto nei giorni scorsi, tanto che mi hanno preso anche un po’ per il culo, ma io sono un sindaco ingegnere e questa struttura mi emoziona”.

Emiliano chiama in ballo Checco Zalone: “siamo una squadra fortissimi” riferendosi al gioco di squadra che ha permesso la realizzazione del ponte. Mentre Renzi tira scherzosamente le orecchie a Decaro per la parolaccia detta durante la cerimonia. “Non si fa – scherza il premier -. Quello che arriva dalla Puglia oggi è un messaggio bello. L’idea di costruire ponti, anche metaforicamente, è meravigliosa. Il ponte è bellissimo ma adesso se l’azienda che l’ha costruito, che è la stessa che lavora su Fiumicino, non mi fa risparmiare almeno un mese su Roma, mi arrabbio”.

Nelle prossime ore, dopo che gli addetti alla manutenzione avranno liberato dalle bandiere tricolore il centro della carreggiata, il ponte aprirà al traffico veicolare.