«Ci domandiamo come sia possibile che i dirigenti continuino a prendere dei premi prodduttivi per un servizio che comunque è scadente, mentre dei lavoratori che usufruiscono dei diritti acquisiti possano perdere questo tipo di premi»

È il dubbio di Michela Quintavalle, segretario nazionale del sindacato Cambia-Menti M410, oggi a Bari in un tour che la sta portando in tutta Italia a parlare di trasporto pubblico. Secondo la sindacalista, il progetto del Governo è quello di arrivare alla privatizzazione del trasporto pubblico: tagliando fondi, non riparando le vetture, non rinnovando il parco macchine, si vorrebbe far passare l’idea che non si possa avere un trasporto pubblico di qualità.