Fuori, sul tetto a Palazzo di Città, la protesta di dieci disoccupati che chiedono un lavoro. Non sanno più come mantenere la famiglia e per questo sono saliti fino in cima all’edificio simbolo delle Istituzioni. Il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, ha detto chiaro e tendo che non intende raccomandare nessuno.
Dentro, diciamo metaforicamente “nelle stanze dei bottoni”, la macchina amministrativa prosegue il suo lavoro. C’è da completare l’iter per portare a pieno regime l’organizzazione della raccolta dei rifiuti, proprio il settore da cui provengono i manifestanti.
C’è formare una white list, una lista da cui l’azienda vincitrice dell’appalto potrà attingere per assumere personale in caso di necessità. Sono grosso modo 1.300 le domande pervenute, da queste sono stati estrapolati i circa 200 candidati idonei sulla base dei requisiti. In questi giorni affronteranno il colloquio per verificare l’effettivo possesso delle capacità richieste, e se dovesse andare bene, accederanno all’ultima fase, l’estrazione pubblica dei nomi che formeranno quella lista.
L’estrazione avverrà il 16 settembre, il sorteggio si svolgerà nella sede del comando della Polizia Municipale. Chissà se per allora la protesta sarà finita e la sorte di queste 10 famiglia sarà più chiara.
