Domenico Locorotondo, 34 anni, e Roberto Angelillo, 35 anni, sono la prima coppia omosessuale giuridicamente riconosciuta nell’Area Metropolitana di Bari. Hanno detto il proprio “sì” nella Sala delle Torri, nel comune di Casamassima, dove da dieci anni convivono in un appartamento nel centro storico.

Hanno fatto le loro promesse davanti a un nutrito gruppo di spettatori: parenti, amici e diversi curiosi. A celebrare le nozze è stato il sindaco Vito Cessa, che insieme al suo vice e a un dipendente comunale hanno provveduto ad avviare la pratica, quando ancora nessuno sapeva cosa fare e come.

Sul tavolo un bouquet di rose arcobaleno. Domenico e Roberto si sono conosciuti in una merceria, complice un’amica comune che sapeva della loro omosessualità. Una lunga fase di conoscenza, prima di avviare un progetto di vita insieme, fino al culmine: l’unione ufficiale in una comunità apparentemente pronta ad accoglierli senza eccessivi tabù, almeno stando a sentire il primo cittadino, particolarmente colpito dalla cerimonia.

“È stata senza dubbio l’unione più partecipata e commovente alla quale ho presidiato in questi quattordici mesi di mandato – spiega il sindaco Cessa – tutto è avvenuto in un clima di gioia. Era evidente la sensazione di avere di fronte due persone che si vogliono bene davvero. Ritengo che sia stata la dimostrazione di come possa essere coronato un progetto di vita, che nasce da un sentimento e poi diventa anche condivisione di obblighi e responsabilità reciproche. Auguro a Domenico e Roberto di essere sempre la testimonianza forte e viva di cosa voglia dire volersi bene, del coraggio che ci vuole per affrontare una vita insieme, indipendentemente dall’essere omosessuali o eterosessuali. Si tratta in ogni caso una scelta coraggiosa, che merita rispetto”.