Su proposta dell’assessore al Personale Angelo Tomasicchio, la giunta ha approvato questa mattina l’assunzione di 28 unità lavorative tra insegnanti di scuola materna, cuochi, assistenti all’infanzia, istruttori direttivi dei servizi educativi ed esecutori addetti ai servizi da effettuarsi entro il 2018.

Infatti, a causa della cessazione del rapporto lavorativo conseguente al pensionamento di diversi dipendenti dell’ente, la dotazione organica del Comune di Bari subirà al 2017 una riduzione pari a 204 unità professionali rispetto a quella esistente al 2014, circostanza che complessivamente determina una significativa economia di spesa (nel 2014 € 1.926.807, nel 2015 € 2.313.547, nel  2016 € 1.179.693, nel 2017 € 1.617.577).

Dato che l’amministrazione comunale ha espresso tra le proprie priorità il potenziamento dei servizi educativi comunali, quali le scuole materne e gli asili nido (dal prossimo anno scolastico ne entreranno in funzione due nuovi), e che il Governo attraverso la legge n. 146 del 24/6/2016, a parziale modifica della vigente normativa assunzionale, ha introdotto importanti misure finanziarie per le autonomie locali sbloccando alcune assunzioni nelle fase di completamento della ricollocazione del personale di Area vasta, il Comune di Bari provvederà a integrare il nuovo Piano triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2016 – 18 in base all’effettivo fabbisogno, prevedendo il reclutamento di nuovo personale.

Pertanto, i profili professionali individuati corrispondono a 11 insegnanti di scuola materna (9 unità nel 2016 e 2 nel 2018), 4 cuochi, 3 assistenti all’infanzia (2 unità nel 2016 e 1 nel 2017), 2 istruttori direttivi di servizi educativi (nel 2018) e 8 esecutori addetti ai servizi, figure necessarie ad assicurare il regolare servizio negli asili nido di prossima apertura sul territorio comunale.

“Con le imminenti assunzioni del personale educativo scolastico – commenta Angelo Tomasicchio – diamo una risposta concreta alle numerose richieste d’iscrizione relative agli asili nido comunali. Senza un adeguato numero di addetti non è possibile garantire quei servizi essenziali necessari alla crescita di una comunità, come accade nei luoghi deputati alla cura e all’educazione dei più piccoli. Il Comune intende garantire degli elevati standard di qualità per l’offerta scolastica ed educativa, e lo farà aumentando le figure professionali impegnate al servizio delle nuove generazioni. Senza dimenticare che le nuove assunzioni aumentano il livello di occupazione in città, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.