Torniamo a parlare della situazione di abbandono in cui versa il “Quartierino”. Già a settembre dell’anno scorso ce ne eravamo occupati, chiamati dalla associazione dei residenti per denunciare le pessime condizioni della zona.

Tra i vari problemi che avevamo riscontrato, c’era quello dei terreni incolti e abbandonati, pieni di rifiuti e di sterpaglia che, ci dicevano, regolarmente “prende fuoco”, con grave pericolo per la salute dei cittadini.

A distanza quasi un anno ci ha chiamati un altro abitante del quartiere, proprio per i numerosi roghi che si verificano nel periodo più caldo dell’anno. «Ho dovuto chiamare i Vigili del Fuoco quattro volte – ci ha detto Guido Losacco – quando c’è vento tutto il fumo entra in casa, insieme alle sostanze tossiche sprigionate dalla plastica dei rifiuti che brucia».

«Qui ci sono topi, serpenti – ha aggiunto – c’è un’ordinanza del Comune che obbliga i proprietari a mantenere puliti i fondi, in alternativa può provvedere la stessa amministrazione e poi rifarsi sui proprietari. Lo prevede la legge». Ma, mentre in centro città è scoppiata la guerra ai ristoratori sporcaccioni, qui a distanza di un anno è cambiato poco o nulla.