Quando si dice “all’ospedale vai cercare la salute”. Le foto che pubblichiamo sono state scattate nei bagni riservati ai frequentatori del pronto soccorso del Policlinico di Bari. Se a una prima, rapida, occhiata può sembra tutto più o meno a posto, in realtà un’attenta osservazione fa emergere alcuni particolari a dir poco bizzarri, che hanno sconcertato l’autore.

I pannelli del controsoffitto, innanzitutto. Fuori posto, in alcuni casi addirittura mancanti. Da lì, ci dicono, cade di tutto. Polvere, sporco, gesso, minando le condizioni igieniche dei locali, là dove, invece, la pulizia dovrebbe essere assolutamente impeccabile. Poca roba, forse, ma non è tutto. Dal muro fuoriescono fili elettrici, che oltre a contribuire allo stato di disordine e “incompletezza”, sono certamente pericolosi nel caso in cui non siano scollegati dall’alimentazione. In ogni caso invitiamo chiunque non sia un tecnico a evitare di controllare.

Carino il portarotolo di carta igienica, realizzato con il tubo della maschera d’ossigeno. Questo è quello che si vede, ciò che non si vede, ma chi frequenta costantemente il pronto soccorso ci riferisce capiti spesso, sono le tracce di sangue non pulite, che davvero non dovrebbero mai essere trascurate. Al pari dell’igiene che il luogo e pazienti richiedono. Pulizia e manutenzione sono affidati a un’azienda esterna. Sarebbe il caso di provvedere al ripristino dello stato e della pulizia di quei luoghi. Chi ha il dovere a controllare che i lavori affidati vengano svolti a regola d’arte è già stato informato. Non stiamo parlando di un ripostiglio qualunque.