I cinghiali, che i baresi fino a qualche anno avevano visto solo in fotografia, sono ormai diventati un problema. Avvistamenti continui, branchi sempre più folti e nutriti, animali sempre più intraprendenti che si spingono fino a ridosso delle case.

Lo sanno bene gli abitanti del quartiere San Paolo, maggiormente interessato al fenomeno rispetto al resto della città. Sono proprio loro, del resto, che spesso ne segnalano la presenza. Più volte hanno chiesto l’intervento dell’amministrazione pubblica, ma per il momento poco o nulla è stato fatto, tranne che piazzare qualche cartello come quello della foto, avvistato, per inciso, a inizio e fine della pista ciclabile sulla strada provinciale 156, che collega Bitonto all’aeroporto.

Ora, sara pure vero che a Bari non abbiamo molta dimestichezza con i cinghiali, ma i cervi del segnale di pericolo non assomigliano granché. Che poi, in realtà, anche di cervi se ne vedono pochi dalle nostre parti. Forse chi ha scelto i cartelli da piazzare aveva le idee un po’ confuse? No, il cervo è l’animale scelto dal codice della strada per rappresentare tutti gli animali selvatici. Al netto di cervi e cartelli, però, i cinghiali restano.