Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con cui si dispone l’esternalizzazione della gestione dello stadio San Nicola attraverso una procedura ad evidenza pubblica, con oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del concessionario. La delibera riguarda lo stadio ma anche antistadio, palazzina uffici ed area destinata a parcheggio.

Adesso sulla base di questa disposizione, la ripartizione Cultura e Sport, dovrà provvedere all’elaborazione di un apposito provvedimento che conterrà le condizioni dell’avviso pubblico e che sarà sottoposta nuovamente alla approvazione del Consiglio comunale. Il provvedimento è stato licenziato con diciotto voti favorevoli, sei contrari e tre astensioni.

“Su questi temi importanti la posizione deve essere costruttiva, ci deve essere collaborazione – commenta Mimmo Di Paola, consigliere di Impegno Civile per Bari -. L’auspicio è quello che l’amministrazione, sulla questione stadio, faccia un cambio di passo. I giornali di dieci o addirittura quindici anni fa affrontavano la stessa tematica e questo è impensabile: nel 2005 si parlava di vendita, adesso si parla di concessione e si discute sul numero degli anni”.

“L’amministrazione deve prendere il governo di questa decisione e capire, tramite ricerche analitiche e tecniche ben fatte, cosa si può fare dello stadio San Nicola – continua Di Paola -. Senza questo fondamentale passaggio non è possibile fare nessun piano finanziario, nessuna gara, e saremo costantemente trascinati, noi e la società sportiva, nel pericoloso piano della precarietà”.

Il consiglio di Di Paola, dunque, è presto detto. “Utilizzare il tempo della concessione per evitare di trovarci di nuovo nelle stesse condizioni di oggi: mettere a fuoco in maniera professionale la situazione e capire in maniera inequivocabile cosa si può fare con l’asset stadio. Le diverse ipotesi di sostenibilità. Su queste basi, il Comune potrà finalmente indire una gara e scrivere la parola fine sulla faccenda proroghe”.