Da alcuni giorni, una disposizione interna al Policlinico ha spostato la sosta delle ambulanze dal 118. I mezzi, che prima restavano sotto la pensilina antistante il pronto soccorso, adesso devono parcheggiare lungo il muro perimetrale che porta verso l’uscita di via Storelli. Il vecchio parcheggio è stato denstinato alle ambulanze ospedaliere, anche se non di rado vi parcheggiano auto più o meno autorizzate (quella della viglilanza, quella della Polizia ecc).

La disposizione fa sorgere tutta una serie di problemi di natura sanitaria. Sotto la pensilina, i mezzi erano riparati dai raggi solari, mentre nei nuovi parcheggi, sotto il sole le ambulanze raggiungono anche i 50 gradi di temperatura interna, fattore che può pregiudicare la conservazione dei farmaci. Senza contare la distanza che devono coprire a piedi gli equipaggi, d’inverno e d’estate, con i presidi, dal pronto soccorso ai mezzi.

Eppure, ammesso anche che i medicinali si conservino e gli equipaggi siano d’accordo, il punto è che né la segnaletica orizzontale né quella verticale sembrano dissuadere gli automobilisti che frequentano l’ospedale dal posteggiare il proprio veicolo sugli stalli disposti per le ambulanze. Morale, le ambulanze del 118 non sanno più dove parcheggiare.

D’altronde, anche sotto la pensilina,è prassi comune che vengano parcheggiate auto variamente autorizzate. Se ogni tanto vi si trovavano mezzi di servizio della vigilanza interna o della Polizia, poco male, insomma, non era il posto loro riservato, ma chi poteva dire nulla? Insieme a queste, però non è raro trovare anche auto private e persino motorini di questo infermiere o di quel medico.

Insomma, la scelta di riservare alle ambulanze ospedaliere e ad alcuni veicoli più o meno autorizzati il vecchio parcheggio del 118, sotto la pensilina, è ritenuta da molti una scelta improvvida, soprattutto perché non si fa rispettare.