Anche quest’anno il Parco Nazionale dell’Alta Murgia sta raccontando la vita del falco grillaio in diretta streaming sul suo sito ufficiale www.parcoaltamurgia.gov.it e, in questi giorni, gli utenti del sito stanno assistendo a un evento emozionante: i primi tentativi di volo di tre giovani esemplari nati nelle casette situate sul tetto della sede dell’Ente Parco, a Gravina in Puglia. Le immagini testimoniano una fase importante nella crescita di questi migratori che si preparano ad affrontare una lunga traversata verso il continente africano.

Tale attività, che include una rete di ben 70 nidi artificiali in tre comuni del Parco, è una delle azioni di conservazione previste dal progetto “Monitoraggio del grillaio durante la migrazione autunnale e lo svernamento in Africa e in tre colonie nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia” partito nel 2016 in collaborazione con l’associazione LIPU.

Il falco grillaio è uno dei simboli dell’avifauna murgiana: i dati dei censimenti effettuati dal Parco negli scorsi anni, relativi ai cinque Comuni del Parco dove il Grillaio è presente, dopo una fase di graduale incremento numerico a partire dal 2009, mostrano una situazione pressoché stabile dal 2013 al 2015 con circa 8.000-8.500 esemplari conteggiati ogni anno, corrispondenti ad oltre il 65% di tutta la popolazione apulo-luca