Si è svolta questa mattina, presso il Quartier Generale del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea di Bari Palese, la cerimonia di avvicendamento tra il Generale di Squadra Aerea Franco Girardi, Comandante uscente, e il Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti, Comandante subentrante. La cerimonia è stata presenziata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli.

Alla cerimonia sono intervenute numerose Autorità civili, religiose e militari e hanno preso parte la Bandiera di Istituto del 61° Stormo di Lecce, le formazioni del Personale del quadro permanente del Comando Scuole dell’A.M./3ª Regione Aerea, i gonfaloni della Regione Puglia e del Comune di Bari e numerosi labari di Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Già nel pomeriggio di ieri i Comandanti, uscente e subentrante, si sono recati al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, dove il Generale Girardi ha reso gli onori deponendo una corona di alloro e un fascio di fiori al monumento dedicato ai caduti dell’Aeronautica Militare durante i due conflitti mondiali.

Il Generale Girardi, nel suo discorso di commiato, dopo aver rivolto un saluto a tutte le Autorità presenti, agli ospiti, al personale schierato, alla bandiera d’Istituto del 61° Stormo di Galatina e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ha rivolto un commosso ricordo ai caduti di tutte le FF.AA. che hanno servito la Patria fino all’estremo sacrificio e alla vittime del recente disastro ferroviario avvenuto nei giorni scorsi in provincia di Bari ha detto “Lascio il Comando con profonda commozione, un periodo ineguagliabile della mia vita Aeronautica, ricco di valori umani e professionali che rimarranno scolpiti dentro di me. Sono orgoglioso di essere stato il vostro Comandante. Siate Fieri di appartenere all’Arma Azzurra”.

Il Generale Giancotti, dopo aver ricordato i suoi trascorsi in Puglia e rivolto un saluto alle Autorità e ospiti presenti si è unito al dolore che la gente di Puglia sta vivendo in questi giorni, confortandosi però con il fortissimo senso con cui il Paese l’ha accolto.

Ecco il suo discorso di insediamento. “Oggi per me è un ritorno a casa, mi affascina la possibilità di lavorare sul futuro della Forza Armata. Formazione e addestramento sono i presupposti cardini della capacità dell’Aeronautica Militare di servire il nostro Paese, poiché la qualità professionale e umana, la capacità di lavorare in squadra promossa da una buona azione di comando, è quella che fa tutta la differenza tra un sistema efficace ed efficiente ed uno fallimentare”. A conclusione del proprio intervento, dopo aver ringraziato il Gen. Vecciarelli per la fiducia riposta nell’assegnazione del nuovo incarico “Sono profondamente onorato di giungere al vertice di questo Alto Comando. Le sfide poste da nuovi e incalzanti impegni, l’esigenza di elevatissima qualità della nuova Aeronautica Militare, pur nella permanente seria carenza di risorse, indicano che proprio a partire dal Comando Scuole occorre investire ancora, lo faremo in modo innovativo e aperto cercando sistematicamente sinergie con tutti gli attori interessati”.

Rivolgendosi al personale ha detto “Partecipo la mia sfida con me stesso, essere un buon Comandante capace di catalizzare le grandi risorse che sono in voi per aggiungere ulteriore valore al futuro della Forza Armata e del Paese, sono felice di poter lavorare con tutti voi”.