La questione relativa al restyling di via Sparano continua ad essere di estrema attualità. Dopo la bagarre sulla validità o meno delle firme raccolte dal comitato cittadino nato per l’occasione, Antonio Decaro prova a stemperare gli animi e si dice disposto ad ascoltare comunque i cittadini. Volontà, a dire il vero, già manifestata in passato ma subito sbugiardata dai fatti e dall’immediata pubblicazione del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori così come sono stati previsti dal progetto: senza le tanto amate, dai baresi ma non dal sindaco, palme di via Sparano.

“Ho appreso che la petizione popolare presentata a nome del comitato “salviamo via Sparano” è stata dichiarata inammissibile, secondo il regolamento dello Statuto comunale, per alcuni vistosi errori nei contenuti e nelle procedure utilizzate – dice Decaro -. Rispetto sempre le ragioni giuridiche delle decisioni degli uffici, ma non voglio che questo intoppo, addebitabile esclusivamente a chi ha scritto il documento, possa suonare come una sconfitta per i cittadini che firmando quel documento hanno comunque voluto esprimere una esigenza di partecipare e stimolare il Consiglio”.

“Ho sempre detto che sarei stato il sindaco di tutti e così come quando svolgevo il ruolo di assessore non mi sono mai sottratto al confronto anche su questa vicenda continuerò a comportarmi in maniera coerente e nell’interesse di tutta la città – continua -. Per questa ragione è mia intenzione convocare sul tema una giunta territoriale aperta a tutti i cittadini e ai consiglieri comunali per dare spazio alle opinioni di tutti. Intendo inoltre, incontrare i comitati spontanei che si sono costituiti sulle vicende della riqualificazione di Via Sparano, così come ho già fatto nei giorni scorsi con l’associazione dei commercianti Borgo Murattiano”.

“Sono fermamente convinto che si debbano condividere i grandi cambiamenti che stanno interessando la città – conclude il sindaco -, ma le discussioni e gli approfondimenti non possono essere pretesti per non decidere o per rinviare piccole e grandi iniziative. Non ho nessuna intenzione di fare perdere a Bari ed ai suoi cittadini l’occasione storica di riqualificare la strada più importante e più bella della città”.