Il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle politiche educative Paola Romano vanno avanti senza indugi. La polemica montata nei giorni scorsi circa l’opportunità di tenere aperte le mense scolastiche fino al termine dell’anno scolastico non scalfisce le convinzioni dell’amministrazione. Mamme e sindacati sostengono che con l’arrivo del caldo molte delle strutture diventano inadeguate ad ospitare bambini fino al pomeriggio, loro invece sostengono il contrario e sfruttando anche la fortuna di un infrasettimanale reso meno torrido dalle nuvole, in occasione del primo giorno di prolungamento del servizio di refezione scolastica presso le scuole cittadine, hanno pranzato con i bambini della scuola elementare Piccinni.

“Questo servizio ha l’obiettivo di favorire i genitori che lavorano a conciliare al meglio i tempi della vita familiare con la propria occupazione – dicono in coro sindaco e assessora -. Dopo il tempo prolungato negli asili nido e il servizio di trasporto scolastico abbiamo deciso di sperimentare anche il servizio di refezione scolastica permettendo ai bambini di restare a scuola. Utilizzeremo questa prima fase per monitorare l’andamento del servizio e capire se le nostre scuole sono adatte a queste forme di conciliazione per poi valutare questa misura anche negli anni a venire, con la possibilità di organizzare in collaborazione con le scuole stesse al meglio queste attività”.

“La copertura finanziaria di questa misura è resa possibile sia dalle risorse del civico bilancio sia dal recupero della morosità e dell’evasione sui servizi a domanda individuale che abbiamo ritenuto opportuno reinvestire sul miglioramento degli stessi servizi per incrociare la disponibilità delle famiglie a collaborare con le istituzioni – concludono -. Inoltre per consentire il migliore svolgimento del servizio abbiamo prolungato per lo stesso termine anche il servizio di trasporto scolastico in modo da rendere l’offerta completa”.

Le maggiori adesioni al servizio si sono registrate presso i plessi scolastici Bonghi, Mazzini, Don Orione, Mameli, Anna Frank, Glicine Bianco, De Marinis e Don Milani.