Pagare e sorridere. Anche se, soprattutto a Bari, voglia di sorridere ce n’è davvero poca. Il Comune amministrato dal sindaco Antonio Decaro infatti è al sesto posto tra quelli italiani in cui si pagano più tasse. Una circostanza che turba non poco le opposizioni e che porta in dote amare considerazioni.

“La classifica che vede Bari in cima alle città con le tasse più alte d’Italia è stata certificata da tutti – dice il consigliere comunale di Impegno Civile per Bari, Giuseppe Carrieri -. Non è una nostra opinione, si tratta di statistiche elaborate da organi terzi e quindi inattaccabili: il livello di pressione fiscale comunale ci porta al sesto posto in graduatoria. Tra Imu e Tasi paghiamo mediamente 1700 euro. Un disastro”.

“La soluzione che abbiamo più volte proposto in aula è quella di abbassare le spese comunali per poter abbassare di conseguenza le tasse – continua Carrieri -. Perché se questo non succede e se non riusciamo a mettere dei soldi nelle tasche dei cittadini, questi non possono spendere, l’economia non può girare e riprendersi da una situazione già molto grave diventerebbe impossibile”.