Cassonetti stracolmi, immondizia di ogni genere, materassi, coperte, comodini, una serie infinita di tiretti e pure qualche sedia. Piazza Armando Diaz, a Ceglie, è di fatto una discarica a cielo aperto. Le foto che vi proponiamo in galleria sono state scattate lunedì 30 maggio ma le denunce della parte sana degli abitanti del posto sono innumerevoli e ripetute nel tempo.

Da una parte della bilancia pesa forte lo sdegno nei confronti di concittadini per nulla inclini al rispetto delle regole e al comune senso di civiltà: uomini e donne evidentemente felici di violentare la cosa pubblica rendendola imbarazzante per l’occhio e spesso cattiva per l’olfatto conferendo rifiuti a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Dall’altra parte, pareggia il conto lo sconforto verso le istituzioni che continuano a dimenticare le periferie concentrandosi esclusivamente sul centro della città, ritenuto erroneamente cuore pulsante e unico fattore degno di attenzione e cure. La polvere sotto i tappeti, si direbbe. Il problema è che tutto quanto il salotto è stato smontato e lasciato nei pressi di qualche cassonetto lontano dagli occhi truccati della Bari bene.