Dopo Uil e Ugl, ecco Cisas e Confail: tutti contro Francesco Lucibello. Il direttore generale dell’Amtab è accusato, senza mezzi termini, di aver traghettato l’azienda municipalizzata in un porto in cui imperversano “devastanti situazioni”, sia da un punto di vista organizzativo che sotto il profilo economico.

Lucibello, secondo i sindacati “invece di preoccuparsi dell’aspetto economico, funzionale ed organizzativo in cui versa l’azienda da anni, non fa altro che attribuire al personale dipendente, senza alcun criterio di valutazione professionale, qualifiche superiori, in spregio a quanto previsto dal CCNL 27/11/2000 e/o funzioni superiori o espletando concorsi le cui commissioni di esami sono persone da lui nominate (Bari Nord o di STP dove esercita le funzioni di direttore di esercizio) che rispondono a lui, senza far risultare il suo nominativo quale eventuale presidente”.

Decisioni che avrebbero inevitabilmente appesantito le casse del bilancio aziendale. Le organizzazioni sindacali lanciano accuse tanto circoscritte quanto pesanti: sarebbero 86 le promozioni o nuove assunzioni certificate da Lucibello in soli 16 mesi di lavoro. Numeri che rappresenterebbero un record tra le aziende autoferrotranviere e che dunque hanno indotto i sindacati ad interpellare direttamente la Corte dei Conti.

Cisas e Confail, tra le altre cose, tirano in ballo la questione del piano industriale “scaricato” da Lucibello in Commissione Trasparenza e la faccenda relativa all’assunzione di lavoratori interinali. E chiedono chiarezza a chi dovrebbe vigilare: anche al sindaco di Bari, Antonio Decaro. In quanto ritengono che “tutte queste anomalie denotano un’evidente arroganza con la quale l’ing. Lucibello elude scientemente le prerogative che ricadono in capo al CdA dell’azienda attualmente in carica e, ancora più grave, non tiene conto delle leggi, norme e regolamenti vigenti”.

Il comunicato si chiude con una serie di domande senza risposta. Interrogativi che le organizzazioni sindacali girano a chi di dovere nella speranza di ricevere risposte convincenti. In più, con un secondo comunicato, gli stessi sindacati rendono noto che la conciliazione in programma nella riunione dello scorso 9 giugno è saltata: le argomentazioni di Lucibello in merito a situazione inidonei, avanzamenti di parametro e selezione interna terza area professionale del personale Amtab non sono state convincenti. E pertanto richiedono l’intervento del Prefetto.