“Il Direttore Generale della ASL BA, dottor Vito Montanaro, nascondendosi dietro la temporaneità della disposizione, avvia la chiusura e lo smantellamento dell’Ospedale di Terlizzi. Solo gli stupidi non l’hanno capito”. A parlare è Massimo Mincuzzi, della Fials Bari e Bat. La legge italiana delle disposizioni temporanee dal carattere definitivo ben si adatta anche a questa vicenda. Purtroppo, però, non si tratta di un caso isolato.

“La verità è che da oltre cinque anni i turni di servizio degli anestesisti dell’ospedale di Terlizzi sono gli stessi e l’unica modifica in termini di organico è quella rappresentata dal trasferimento del primario di Chirurgia dall’ospedale di Terlizzi al Di Venere, che invece dovrebbe essere sostituito”, continua il sindacalista in una nota perentoria. Non solo. “Non ci sembra un valido motivo per trasferire, armi e bagagli, il reparto di Chirurgia Generale di Terlizzi all’ospedale di Corato – spiega ancora Mincuzzi – È una scelta illogica, considerato che l’attività chirurgica si svolge nella stragrande maggioranza dei casi a Terlizzi, visto che a Corato ci sono solo quattro posti letto di Chirurgia. Al limite se ci fossero veramente problemi organizzativi bisognerebbe trasferire i quattro posti letto di Corato all’Ospedale di Terlizzi”.

L’illogicità, purtroppo, traspare in diverse decisioni della Asl di Bari. Per dirla tutta: “La verità è forse un’altra – tuona il segretario della Fials – il dottor Montanaro, anticipando il piano di riordino della rete ospedaliera, oggetto di grandi perplessità e non ancora approvato da parte del Ministero della Salute, intende penalizzare ancora una volta l’ospedale di Terlizzi iniziando a smantellarlo”.

La Fials denuncia l’assenza di comunicazoni alle organizzazioni sindacali, fondamentali se si considera che il provvedimento implica la deportazione di decine di medici, infermieri e ausiliari. Una scelta simile non poteva che essere oggetto di confronto con i sindacati. D’altro canto, così come spiaga Mincuzzi: “Tantomeno può essere offerto come ristoro alla piazza il trasferimento al contrario, da Corato a Terlizzi, della Medicina Generale. È noto a tutti infatti che l’attività chirurgica fa capo all’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Terlizzi e che i quattro posti letto di Corato sono solo un’articolazione tecnica”.

La decisione non implica conseguenze al solo personale, ma anche all’utenza. “Il sindacato – chiude la Fials – è al fianco dei cittadini di Terlizzi e del personale, è contraria ai colpi di mano del weekend ed in assenza dell’approvazione del Piano di riordino della rete ospedaliera si opporrà alla chiusura di qualsiasi unità operativa della ASL BA”.