La Regione puglia si scaglia contro il pronto soccorso privato della Mater Dei e invita il gruppo Cbh a sospendere l’attività, imponendo al 118 di non considerarlo meta per le ambulanze.

Stando al capo del dipartimento Salute della Regione, Giovanni Gorgoni, non sarebbe stata concordata l’apertura della struttura e sottoscritto il contratto che regola le prestazioni. DI conseguenza la Asl non potrà pagare.

Secondo la Regione, la chiusura non sarebbe definitiva, ma per il tempo necessario a sbrigare le scartoffie, tra cui lo sbilanciamento che creerebbe nella rete dei pronto soccorso metropolitani, l’introduzione di quello privato: andandosi ad aggiungere a quello di Policlinico, Di venere e San Paolo, quattro centri di emergenza-urgenza potrebbero risultare eccessivi per un bacino di utenze che non arriva al milione.

Intanto, per ora il pronto soccorso Mater Dei risulta regolarmente aperto.