Vito Longo resta ai domiciliari. L’ex direttore amministrativo della Fondazione Petruzzelli, accusato di corruzione per aver presumibilmente intascato denaro per l’aggiudicazione di appalti, potrebbe reiterare il reato e per questo i giudici del Riesame hanno confermato la misura cautelare.
Nell’inchiesta coordinata dalla Digos e dal pm Fabio Buquicchio, furono arrestati anche quattro imprenditori. Per i giudici gli indagati “si preoccupavano anche di far uscire dalle fatture i soldi per l’avvocato”. A tal proposito parlano di vera e propria “associazione a delinquere”.
Nel provvedimento si legge di quanto i fatti posti in essere siano gravissimi. Secondo il riesame quella di Longo non sarebbe una “condotta occasionale, perché” avrebbe “instaurato un consolidato e collaudato sistema volto all’affidamento diretto di servizi necessari allo svolgimento delle varie rappresentazioni teatrali ed altro, dietro pagamento di tangenti”.