Come direbbe uno dei fedeli postini di Maria De Filippi, cara Amiu c’è posta per te. A inviare la lettera, che in realtà si materializza in una serie di bustoni neri pieni zeppi di pattume, è come al solito il bagnino volontario della spiaggetta di San Cataldo.

L’ormai famoso Mimmo Oreste aveva chiamato idealmente l’azienda ad inizio mese, quando con le belle giornate che iniziavano a fare capolino, pneumatici, tronchi d’albero e bottiglie di Peroni accumulate nei mesi invernali sembravano essere un cattivo biglietto da visita da presentare ai primi bagnanti.

“Mimmo ha ragione e presto faremo una pulizia straordinaria”, ci aveva detto il presidente Gianfranco Grandaliano in visita straordinaria nei pressi della battigia. La sporcizia che giornalmente si accumula sulla spiaggia però è talmente tanta che qualche giorno dopo il volenteroso bagnino è stato costretto a chiedere all’azienda ulteriori sacchi neri da riempire.

“Io ho finito, adesso tocca a voi” aveva detto orgoglioso Oreste una settimana fa. Niente da fare, i bustoni sono ancora lì. Lui li sorveglia e aspetta fiducioso l’intervento dell’Amiu.