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Farmacie territoriali della Asl di Bari in difficoltà, diverse tra loro ma ugualmente serie. C’è quella di cui abbiamo già detto, dove il dirigente medico consegna farmaci facendo sparire le cartuccelle, mettendo a richio dati sensibili e interrompendo il pubblico servizio, ma ce n’è un’altra, a Rutigliano, in crisi perché due unità sono state trasferite ad altro incarico.

La situazione è particolarmente complicata, perché i due dipendenti della Sanità Service erano tra l’altro incaricati di preparare e consegnare quotidianamente medicinali e altre forniture alle postazioni del 118 del proprio territorio di competenza.

Lo facevano attraverso un calendario prestabilito o in funzione delle richieste specifiche e urgenti delle diverse postazioni, per evitare che il servizio di emergenza restasse sprovvisto del necessario. Tra le forniture, per esempio, ci sono anche farmaci salvavita.

Il responsabile della struttura di Rutigliano, la dottoressa Francesca Pastore, ha preso carta e penna, ponendo la questione alla Asl di Bari e per conoscenza al Coordinamento del 118. Ditemi voi cosa posso fare, ha chiesto volendo sintetizzare al massimo il contenuto della missiva. In attesa di una soluzione definitiva, qualche giorno fa, dal Coordinamento del 118 hanno recuperato le forniture, portandole alle postazioni che erano rimaste sguarnite.

Considerate le già tante ore di straordinario – anche mille a testa all’anno – il personale del Coordinamento del 118 barese non può certo accollarsi anche il compito di fare il corriere, soprattutto perché sul presunto abuso di straordinari e reperibilità sta già indagando la Guardia di Finanza.