Bari da ormai diversi giorni è senza Questore, nessuna nuova nomina e carenze d’organico che mettono a rischio una già precaria sicurezza urbana. Giuseppe Carrieri, capogruppo di Impegno Civile per Bari, si sfoga e chiede al sindaco Decaro un rapido intervento che coinvolga anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.

“Sono ormai quasi due settimane che Bari è senza Questore, il massimo responsabile della polizia della Città nonché dell’intera area metropolitana – dice Carrieri -. Circa 15 giorni fa, il Governo ha infatti improvvisamente trasferito il Questore De Iesu, che peraltro era arrivato a Bari appena 20 mesi prima. Incredibile”.

“Ancora più incredibile – continua Carrieri – è la circostanza che, all’interno della Questura di Bari, è oggi in servizio un “dirigente superiore”, barese, che è già stato Questore in altra città. Il quale ben potrebbe essere subito nominato Questore, in modo peraltro da interrompere la lunga serie di persone non baresi che hanno ricoperto questo incarico per poi essere trasferiti altrove appena conosciuto il territorio”.

“Pazzesco è poi il dato delle carenze d’organico della squadra mobile (50 addetti in meno), della DIGOS (60 addetti in meno) e il numero delle pattuglie di polizia impiegate quotidianamente in servizio a Bari: solo cinque. Se a tutto ciò aggiungiamo l’insussistenza delle minime condizioni di operatività per carenza computer, carta e dotazioni strumentali, e il sovraffollamento carcerario, che spesso impone la scarcerazione nell’attesa di processo di imputati anche colti in flagranza di reato, abbiamo l’esatto quadro della situazione della sicurezza urbana nella città di Bari”.

“In tale situazione ho chiesto e richiederò al sindaco di Bari, anche in qualità di sindaco della Città Metropolitana, di formalizzare una dura nota di protesta al Ministro dell’Interno, per richiamarlo ai suoi doveri in tema di sicurezza urbana nel nostro territorio”.