Sono cominciate questa mattina le operazioni di installazione di un dispositivo per la regolamentazione degli accessi alla spiaggia di Pane e pomodoro, ideato per consentire il passaggio delle carrozzelle e, contestualmente, impedire il transito di ciclomotori e motociclette. L’impianto, ispirato a modelli simili in uso in altri Paesi europei e progettato da un funzionario della ripartizione IVOP, è un prototipo la cui funzionalità sarà testata nei prossimi mesi. Per posizionare il dispositivo è stato necessario rimuovere alcune delle fioriere esistenti, che sono state spostate in altri spazi in prossimità dell’ingresso del lido dal lungomare.

“Abbiamo recepito le richieste di molti cittadini con problemi di deambulazione che non potevano accedere a Pane e pomodoro dall’entrata principale a causa delle fioriere costituite da blocchi di pozzetti posti all’ingresso della spiaggia pubblica – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo unitamente al sindaco e al consigliere Delle Foglie.

“Attraverso questi dissuasori consentiremo finalmente ai cittadini in carrozzella di transitare liberamente e, allo stesso tempo, potremo evitare il passaggio dei ciclomotori. Durante la stagione estiva, con l’aiuto e le segnalazioni dei cittadini, vogliamo testare il prototipo installato oggi per verificare l’efficacia di questa progettazione realizzata ad hoc. In caso di esito positivo, potremo utilizzarla in altri luoghi pubblici della città, come parchi, giardini e piazze chiusi da recinzioni, a partire dalla pineta di San Francesco e da parco due Giugno, per i quali abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni di ingressi e circolazione di motocicli in aree pedonali”.

“Con questo test – dichiara il consigliere incaricato del sindaco alle Politiche di tutela del diritto dell’accessibilità urbana Marco Livrea – inizia a prendere corpo il percorso di eliminazione delle barriere architettoniche promosso dall’amministrazione comunale per consentire alle persone in carrozzella di godere del tempo libero negli spazi pubblici della città, esattamente come tutti gli altri cittadini”.