La bagarre in Consiglio comunale lascia inevitabili strascichi. I consiglieri di opposizione che oggi, visti i soli 18 componenti della maggioranza in aula, hanno contribuito a far mancare il numero legale, commentano così quanto accaduto.

Da un lato la consigliera Irma Melini (Scelgo Bari) ha sottolineato come “Ancora una volta la maggioranza è assente e cade il numero legale alla votazione per la surroga. Abbiamo scelto di uscire dall’aula, facendo cadere il numero legale, perché troviamo inaccettabile che all’apertura della due giorni sulla manovra tributaria la maggioranza che aumenta le tasse non sia capace di garantire neanche il numero per approvarsi i provvedimenti. Rinviata a domani e a sabato. Abbiamo il dovere di non aumentare le tasse in una città dove più di mille esercenti chiudono definitivamente “bottega” e dove aumentano le famiglie che mangiano alle mense parrocchiali o che non possono più permettersi una casa”.

Dello stesso avviso il consigliere Giuseppe Carrieri (Impegno Civile per Bari), secondo il quale “La manovra tributaria 2016 di Decaro fa del male alla Città. Chiunque non si opporrà con tutti i mezzi possibili all’ennesima batosta fiscale dovrà rendere conto alla Città del suo operato e dovrà ritenersi, senza smentita, organico alla maggioranza che sostiene Decaro. Oggi abbiamo impedito l’insediamento del consiglio facendo mancare il numero legale. Domani proseguiremo in aula ancora più ostinatamente a opporci all’aumento delle tasse”.