I cartelli turistici di benvenuto nel paese di Capurso sono stati sostituiti. Finalmente la dicitura “Civitas Mariae” è stata scritta in maniera corretta. Il dittongo -ae adesso c’è e quello strafalcione è solo uno spiacevole ricordo.

“È stato un episodio antipatico – commenta il sindaco di Capurso, Francesco Crudele – Qualcuno mi ha detto che alla fine, nel paese di Checco Zalone, non poteva andare diversamente. Ironie a parte, comunque, adesso abbiamo riposizionato i cartelli corretti”.

La ditta che ha provveduto alla stampa dei cartelli ha riconosciuto l’errore e ha provveduto alla rimozione degli stessi, prima di installare quelli con la scritta giusta, ad appena 48 ore dalla nostra segnalazione. “Il Comune non ha speso un euro in più – sottolinea il primo cittadino – e ci fregiamo di questo riconoscimento. Civitas Mariae è l’orgoglio capursese come la devozione per la Madonna del Pozzo. Colgo l’occasione per invitare tutta la cittadinanza, il prossimo 20 maggio, a festeggiare proprio l’incoronazione della Madonna del Pozzo”.

Capurso, come si legge sui nuovi cartelli turistici, è gemellata con la piccola comunità statunitense di Schiller Park Illinois, cittadina alle porte di Chicago. “In America ci sono tanti capursesi – conclude Crudele – ancora fortemente attaccati all’Italia. Io ho avuto la fortuna di toccare con mano l’emozione di stare tra loro. Approfittiamo per rilanciare anche questo gemellaggio”.