Il piano di riordino approvato  dalla Giunta Regionale ha deciso per la “riconversione” dell’Ospedale Fallacara di Triggiano. I triggianesi però non l’hanno presa bene e questa mattina hanno dato vita a una manifestazione di protesta organizzata dal comitato cittadino “Noi ci siamo, No alla chiusura” per sottolineare tutto il proprio dissenso nei confronti di scelte ritenute irrazionali, illogiche e irresponsabili.

“L’ospedale sarà declassato in maniera autoritaria e illogica, senza alcun tipo di studio delle reali esigenze territoriali e dei dati epidemiologici – spiegano gli organizzatori – un’operazione che decreterà di fatto la chiusura dei reparti funzionanti e del pronto soccorso”.

Il piano di riordino prevederebbe infatti solo 40 posti letto, di cui 20 finalizzati alla riabilitazione funzionale, 10 alla riabilitazione cardiologica e 10 riabilitazione respiratoria. In questo scenario il pronto soccorso potrebbe essere sostituito da una autoambulanza medicalizzata.

La manifestazione di protesta ha avuto inizio alle ore 10.00. Il corteo ha preso il via dal mercato di via Oberdan, ha percorso via Roma fino al vecchio ingresso dell’Ospedale e si è poi diretto verso la Villa Comunale percorrendo via Dante.