In merito alle obiezioni sollevate dalle opposizioni e da alcuni operatori culturali della città sulle procedure previste per la selezione del soggetto organizzatore del corteo storico di San Nicola, l’assessore alle Culture Silvio Maselli prova a fare chiarezza.

L’assessore ribadisce che il ricorso al MEPA (mercato elettronico della pubblica amministrazione) non è una scelta discrezionale dell’assessorato ma una precisa indicazione di legge, secondo quanto previsto dall’art. 1, c. 449 e 450, della legge n. 296/2006, come modificati dall’art. 7, c. i e 2 del D.L. n. 52/2012, conv. in legge n. 94/2012; art. 328 c. 1, del D.P.R n. 207/2010; art. 33, comma 3-bis, del D.lgs. n. 163/2006 come da ultimo modificato dal D.L. 66/2014. Il ricorso al MEPA risponde altresì alle disposizioni previste dal Regolamento comunale per l’acquisizione in economia di beni, servizi e lavori, approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 10.12.2015.

Essendo il MEPA gestito direttamente da Consip, società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), scrive in una nota il Comune, l’amministrazione non è in nessun modo responsabile del funzionamento della piattaforma, né autorizzata alla sospensione di alcuna procedura pubblicata. Ad oggi, continuano dal Comune, agli uffici dell’assessorato è pervenuta, in via ufficiosa, solo la segnalazione di un operatore che avrebbe riscontrato un disservizio, e che è pertanto legittimato a procedere con tutte le obiezioni che riterrà opportune nei confronti di chi gestisce il MEPA e ne detiene la responsabilità.

In relazione, infine, alle osservazioni secondo cui alcuni dettagli progettuali inseriti nel regolamento di quest’anno sarebbero stati ripresi dai progetti vincitori delle passate edizioni, l’assessore precisa che all’atto della aggiudicazione di una gara, l’amministrazione comunale diventa a tutti gli effetti proprietaria dell’opera d’ingegno e acquisisce il diritto ad utilizzarla.