Speriamo che il caso di Gianluca Giagni, l’ingegnere che aveva partecipato al concorso indetto dall’Amtab come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, non abbia fatto scuola. In quella vicenda, infatti, ci sono voluti un ricorso e una sentenza del Tar, disattesa dall’azienda, prima di arrivare a una corretta soluzione. Stavolta a finire sul banco degli imputati è il concorso per l’assunzione del Capo Ripartizione Paghe e Contributi.

Tra i due partecipanti c’è Domenico De Astis, dottore commercialista laureato anche in giurisprudenza. De Astis, risultato non vincitore, ha richiesto l’accesso agli atti: «I 30 giorni sono scaduti, ma l’unica risposta che ho avuto, tramite mail non firmata arrivata da un indirizzo pec dell’ufficio legale, è che la domanda di accesso agli atti deve essere fatta su un modello predisposto dall’Amtab e devo pagare dei diritti di segreteria, cosa che sono dispoto a fare».

L’appello del concorrente è rivolto a Nicola Marzulli: «Ho inviato ulteriori pec, inserendo tra i destinatari il presidente e il Direttore Generale Lucibello, ad oggi non ho ottenuto nessuna risposta».