Dopo 10 anni di attesa è stato inaugurato il cantiere di una palazzina che prevede 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del Pirp (piano integrato riqualificazione delle periferie) di San Marcello. All’inaugurazione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di impresa coinvolte:  il sindaco Antonio Decaro, gli assessori comunali all’Urbanistica ed Edilizia privata, Carla Tedesco, e al Patrimonio ed Erp, Vincenzo Brandi, gli assessori regionali all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, e ai Trasporti e Lavori pubblici, Gianni Giannini, il presidente di Confindustria Bari-Bat Domenico de Bartolomeo, il presidente ANCE Bari-Bat Beppe Fragasso e il presidente del II Municipio Andrea Dammacco.

“Oggi inauguriamo un cantiere che apre la strada ad un grande piano di riqualificazione che cambierà il volto di questa zona della città – spiega il sindaco Decaro –. Questo cantiere diventa anche un simbolo di legalità, impermeabile a qualsiasi attività illecita e tentativo di estorsione. Anche per questo oggi sono contento di inaugurare i lavori alla presenza degli agenti della Digos che vigileranno insieme a noi sulle attività e sul lavoro di tante persone. Da qui oggi vogliamo ribadire che la città non si ferma”.

“Dopo 10 anni finalmente siamo arrivati all’apertura del cantiere – commenta l’assessore regionale ai LLPP Giannini -.  Finalmente possiamo tener fede a un impegno assunto nel 2006. Questa è una rivoluzione completa del quartiere, con la riorganizzazione della viabilità, l’arredo urbano e il verde. Sarà rifatta la rete fognaria, evitando l’allagamento tradizionale del quartiere, il recupero di Villa Giustiniani, che diventa pubblica ma pagata con fondi privati, la realizzazione di una palazzina di edilizia residenziale pubblica e la realizzazione di uno spazio pubblico in origine destinata a sede della circoscrizione”.

“Questo è il primo caso di progettazione partecipata del Comune di Bari – spiega l’assessora regionale Annamaria Curcuruto-. Qui rispetto al primo concorso pubblicato dal Comune è stata la cittadinanza a ribaltare gli esiti, chiedendo che non fossero demolite le case popolari e che quindi si procedesse con un tipo diverso di interventi. È stata quindi la comunità che da sempre collabora con la parrocchia di San Marcello a voler questo esito. Ci sarà un cantiere complessivo per tutti i servizi e gli spazi esterni. Realizziamo le abitazioni pubbliche (8 alloggi per anziani e portatori di handicap, senza barriere architettoniche, ma anche spazi privati (vicino San Marcello e su via Omodeo) e spazi per uffici comunali”.

Il programma di intervento per la riqualificazione delle periferie “San Marcello”, dell’importo complessivo di circa 22 milioni di euro, cofinanziato da Comune di Bari e Regione Puglia, prevede nel dettaglio le seguenti opere:

  • realizzazione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 2 locali a piano terra, per un importo di € 493.297;
  • demolizione dell’edificio fatiscente esistente su via Fanelli, di proprietà comunale, per un importo di € 56.000 (già realizzata);
  • realizzazione della sede del II Municipio, compreso depositi, archivi, locali tecnologici e parcheggi interrati, per un importo di € 3.710.550;
  • realizzazione sistemazione esterna del Villaggio “Re David” con verde, parcheggi, campo sportivo, per un importo di € 1.200.000;
  • realizzazione di edilizia residenziale libera su via Fanelli per un ammontare totale di € 5.506.800;
  • realizzazione di edilizia residenziale libera su via Omodeo per un ammontare totale di € 3.813.068;
  • interventi finalizzati al risparmio energetico, al recupero statico ed al recupero delle facciate degli immobili di proprietà I.A.C.P, per un importo di € 3.900.000;
  • acquisizione e riqualificazione suoli villa Giustiniani per un importo di € 1.100.000;
  • rinnovo opere di urbanizzazione primaria per un importo di € 1.000.000;
  • realizzazione di due rotatorie, la prima all’incrocio tra via Fanelli e via Orabona e la seconda lungo via Omodeo, che siano di raccordo tra la pista ciclabile su viale Unità d’Italia e quella da realizzarsi su via Amendola; opere a scomputo, per un importo preventivato di circa € 850.000.