«Sinceramente non capisco per quale motivo in azienda non abbiano provveduto all’epoca, ma non c’ero e non posso saperlo. Personalmente non ho ricevuto nessuna sanzione, quelle sono state comminate ai miei due predecessori, io ho solo ricevuto delle prescrizioni a cui adeguarci e stiamo già provvedendo». Il tono di voce asciutto che ha il presidente dell’Amtab Nicola Marzulli non lascia spazio ad altre interpretazioni: è tranquillo, ma molto seccato.

Una decina di giorni fa i due predecessori di Marzulli, Tobia Binetti e Michele Lepri Gallerano, hanno ricevuto una sanzione da 20mila euro ciascuno. Tutto risale a maggio dell’anno scorso, quando con 320 firme fu presentato un esposto alla Procura, in conseguenza del quale sono partiti i controlli. Oggi finalmente l’azienda sta provvedendo.

L’Ispettorato ha riscontrato diverse violazioni in materia sicurezza sul posto di lavoro, in particolare per quanto riguarda gli impianti dell’officina, la stessa su cui avevano puntato il dito anche gli ispettori del Ministero nella loro relazione. A Marzulli tutta questa vicenda, con gli annessi e connessi, evidentemente proprio non va giù: «Abbiamo risposto alle prescrizioni ricevute e in parte abbiamo già provveduto agli adeguamenti richiesti. Ora stiamo cercando di trovare tutte le soluzioni per apportare le modifiche e sistemare la situazione».