La differenza principale tra la testa di un gambero e un palloncino è che nella prima si succhia e nel secondo si soffia. Quello che accade dopo, invece, è questione di differenziata.

In principio era la testa del gambero che, una volta succhiata, finiva nell’organico, ma sciolto l’atavico dubbio, oggi al presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, i bambini della scuola San Giovanni Bosco, al quartiere Libertà, hanno posto un nuovo quesito: dove si butta il palloncino, una volta sgonfiato? A ciascuno le sue priorità.

Grandaliano era a scuola per spiegare ai bambini l’importanza della raccolta differenziata, ma proprio la domanda sul palloncino ha colto in castagna il presidente. Bisogna vedere di che materiale è il palloncino, se di plastica o di qualche sostanza naturale o ancora un altro polimero non riciclabile.

“Voi, nel dubbio, buttatelo nell’indifferenziato”, ha risposto Grandaliano, riservandosì, però, di approfondire la questione e tornare a chiarire questo annoso dilemma.