Per quell’insana abitudine di fare tutto aumma aumma, annunciando e proclamando tutto all’ultimo minuto, eravamo convinti che la fuga di Antonio Dibello alla direzione del Pronto Soccorso della Mater Dei fosse un’indiscrezione. Altro che indiscrezione del piffero. La conferma non arriva dalle chiacchiere da bar del folto plotone degli scontenti di una gestione assai discutibile del 118, ma dalla determinazione del dirigente Sezione Programnazione assistenza ospedaliera e specialistica ed accreditamento del 7 marzo 2016, numero 49″, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, numero 25 del 10 marzo 2016, quello che a leggerlo con attenzione dà l’idea di come la sanità pubblica si apra con maniche assolutamente larghe a quella privata.

Si tratta dell’autorizzazione all’esercizio e accreditamento istituzionale della Casa di Cura “Mater Dei Hospital”, sita in Bari alla via Hahnemann numero 10 per Pronto Soccorso, quale Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) l° livello (Spoke) ai sensi degli articoli 8 e 24 comma 3 della L.R. n. 8/2004 e D.G.R. n. 70 del 03/02/2015.
Continuando a scorrere le centinaia di pagine del documento scritto fitto fitto, si legge che “è stato approvato il modello organizzativo… secondo la seguente configurazione: 1 medico responsabile, 12 medici, 1 caposala, 25 infermieri, 6 ausiliari, 8 autisti e 8 operatori socio sanitari. La caccia al posto è iniziata, in alcuni casi al limire dello sgomitamento. Non solo. Leggendo poco più in basso si legge che tutto è fatto, che le nostre indiscrezioni di qualche mese fa sono diventate certezze a febbraio: “Preso atto che la funzione di Medico Responsabile del Pronto Soccorso sarà ricoperta dal dottor Dibello Antonio, già Direttore responsabile di struttura complessa di Medicina e Chirurgia d’urgenza presso il presidio “F. Perinei” di Altamura”. Per la verità Dibello è anche Coordinatore del 118 barese. Qualche giorno fa eravamo andati da lui nella sede dell’ospedale Falalcara, a Triggiano, per chiedere notizie e conferme, ma nel suo ufficio trovammo la Guardia di Finanza, interessata alla gestione dei turni, con annessi straordinari e reperibilità.