di Antonio Loconte e Italo Cinquepalmi

Immagini shock sui pacchetti e divieto di fumare in presenza di bambini o di fronte agli ospedali, sono alcune delle tante novità previste dalla legge anti fumo, in vigore in tutta Italia dal 2 febbraio. Assieme ai divieti ci sono anche le multe. Niente più cicche di sigarette per terra, pena una sanzione che va dai sessanta ai trecento euro. Dal 20 maggio, inoltre, non saranno più venduti i pacchetti di sigarette da 10 e ci sarà il divieto assoluto di venderli ai minorenni. Pena, la revoca della licenza.

Ma i baresi sono ben informati? Siamo andati a fare un giro per capirci qualcosa. Rispettare le regole, prima di tutto, anche se non ci sono contenitori sparsi per la città. Nei pressi dell’ingresso del Policlinico di Bari abbiamo beccato alcuni cittadini disattenti che, dopo aver fumato una sigaretta, stavano gettando sul marciapiede il mozzicone. Per fortuna siamo intervenuti prontamente evitando che potesse passare qualche Vigile Urbano in borghese a elevare una multa.

È vero, non ci sono ancora i posacenere in giro per la città. Saranno cinquemila sparsi per le strade, almeno così ha promesso l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. Questo, ovviamente, non significa che nel frattempo si sia legittimati a lasciare le cicche per terra. Basta spegnerle per bene e gettarle nel cassonetto dell’indifferenziata o in qualche cestino attaccato a un palo. Dopo tutto, la città è anche nostra.