Corteo Storico di San Nicola, si torna sul lungomare e tornano le transenne. Dopo le accese polemiche dello scorso anno, passo indietro dell’ammnistrazione comunale su alcune scelte molto discusse della passata edizione.

Non più passerella sulla muraglia, che a onor del vero ci era piaciuta davvero tanto con le immagini coinvolgenti delle torce su via Venezia, e torna la separazione tra pubblico e figuranti, decisione anche questa spiacevole per noi perché i commenti che avevamo raccolto da parte del pubblico erano stati decisamente positivi: «Lo ha chiesto la Prefettura – ci ha detto l’assessore Silvio Maselli – è vero che apparentemente è filato tutto liscio, ma perché c’erano gli addetti alla sicurezza che reggevano un cordone per proteggere il corteo e questo ha dei costi altissimi. Dato che prima o poi il Comune le transenne deve acquistarle, abbiamo deciso di procedere in tal senso».

La procedura d’acquisto ancora non c’è, ma l’intendimento dell’amministrazione è questa. Peccato, ma questa è una considerazione personale. Sempre per soldi l’anno scorso non furono utilizzati i cavalli nel corteo storico, e dunque, soldi permettendo, si tenterà di farli tornare.

I preparativi per il corteo storico entrano nel vivo. Il bando da 100mila euro, presentato quest’oggi e i cui termini sono stati aperti già il 23 febbraio, servirà a individuare sia chi curerà la regia sia la società che provvederà alla realizzazione. I termini si chiudono il 26 marzo, da lì in poi la commissione giudicatrice dovrà valutare le proposte pervenute. Speriamo che non ci metta troppo, perché l’aggiudicatario sarà impegnato col Comune dal 15 aprile al 15 maggio. Secondo noi i tempi sono davvero stretti. Perché allora non si è proceduto a prenotare prima l’impegno di spesa, come nel caso di Bari per Bari, presentando il bando per esempio a novembre? Colpa del troppo lavoro a cui sono sottoposti i dipendenti dell’assessorato, dice Maselli, il ricorso al MEPA, che ha tagliato fuori molte associazioni culturali del territorio, ha richiesto molto tempo per una procedura che a Bari non si era mai fatta. Però, ha assicurato l’assessore, fatto tesoro di questa prima esperienza, l’anno prossimo le cose andranno diversamente.

La novità artistica più interessante di quest’anno è che il corteo sarà preceduto da uno spettacolo di danza aerea curato dalla compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri grazie a un bando di 30mila euro del Teatro Publico Pugliese. Vento permettendo, si preannuncia un corteo da seguire con gli occhi al cielo. Le iniziative legate al corteo storico inizieranno già il giorno prima, mentre i casting per i figuranti si svolgeranno a Barivecchia, nel Fortino sant’Antonio, coinvolgendo così ancora di più la città e i baresi.