“Tra una decina di giorni mi trasferisco col negozio in zona Cecilia, questo quartiere ormai è morto e non posso più permettermi di pagare 820 euro di affitto al mese. Il coprifuoco inzia alle tre del pomeriggio. Da maggio a settembre scorsi una famiglia al giorno se n’è andata”. L’amarezza dell’utimo commerciante che ha scelto di ammainare le vele è comune a tutti al Nuovo San Paolo, un pezzettino del quartiere San Paolo di Bari: più di 500 famiglie abbandonate al proprio destino in una zona potenzialemente strategica. Un posto in cui felicità vuol dire aver avuto, dopo anni di proteste, una fermata dell’autobus cittadino.

Petizioni, proteste, lamentele lasciate cadere nel vuoto. Una vita intera a dire che in quelle condizioni non è vita. Una sola strada d’accesso, scuole e servizi abbandonati a rustico per la “gioia” di migranti, delinquenti e ragazzini annoiati e poi atti vandalici e intimidatori, saracinesche chiuse e decine di cartelli “vendesi” con un grosso paradosso: proprio per le condizioni di abbandono nessuno spenderebbe 160mila euro per un luminoso quadrivani.

Dopo gli ultimi fattacci di cronaca siamo tornati nel quartiere sollecitati proprio dai commercianti e dai residenti vittime delle ultime intimidazioni. La gente è stufa di vedere gli amministratori comunali e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche solo nel periodo elettorale oppure all’indomani di un episodio di cronaca. Attività commerciali date elle fiamme, specchi stradali parabolici e mattonelle in vetrocemento di alcuni immobili distrutti, estintori dei condomini svuotati e nessuna telecamera di videosorveglianza. Quella più vicina dista circa cinque chilometri.

E allora succede che di notte una donna possa essere seguita fin sotto casa da un balordo col volto coperto e chissà con quali intenzioni, messo in fuga solo grazie alla presenza di un cagnone addestrato alla difesa personale. Contro la burocrazia, le promesse non mantenute, la mancanza di fondi e soprattutto la frustrazione deve fare i conti anche Domenico De Renzo, presidente del comitato di quartiere e per necessità consigliere del terzo Municipio. Nel video il nostro viaggio al Nuovo San Paolo: le immagini e le voci di residenti e commercianti perennemente sull’orlo di una crisi di nervi.