Foto di repertorio

Da ottobre si cambia registro per il conferimento dei rifiuti, dietro un accordo siglato tra Comune di Bari e Conai, il consorzio nazionale imballaggi. In sperimentazione in alcuni quartieri di bari parte la raccolta porta a porta. Si parte da Palese, Santo Spirito, Catino, Fesca, San Girolamo, Marconi e San Cataldo.

Come già avviene in altri comuni, anche del Barese, il sistema si baserà su una turnazione della reccolta dei rifiuti differenziati. Gli utenti avrenno in dotazione una serie di pattumiere per la differenziata, da conferire a seconda della calendarizzazione.

Novità del di questa disposizione sarà il sistema tag, una serie di rilevatori sui bidoncini e di antenne sui camion di raccolta che consentirà una prima tracciabilità dei rifiuti, identificando l’utente e il tipo rifiuto conferito, utile a una verifica sull’errato conferimento.

La prima fase interesserà circa 50mila cittadini tra 15mila utenze domestiche e quasi 1500 commerciali, con una frequenza di raccolta di tre volte a settimana per l’organico, due per l’indifferenziato, una per carta, plastica e alluminio. Più lungo il ciclo del vetro, per cui il ritiro sarà previsto ogni due settimane.

Un nuovo servizio, questo, non completamente a costo zero. Dal Comune già annunciano che, benché gli aumenti di spesa saranno compensati da un maggiore corrispettivo da parte del Conai, per i cittadini potrebbe esserci un aumento della Tari.