Chi conosceva bene Mino Barbarese, l’attore barese scomparso la notte di Capodanno, era preparato alla scomparsa del brillante Pinuccio de la capa gira. Nonostante tutto, però, è sempre difficile farsene una ragione, come nel caso di Tiziana Shiavarelli.
″Mino – racconta la Schiavarelli – era un eterno ragazzino, sempre pronto a scherzare su ogni cosa”. Bevilà, come chiamavano l’attore i fan della serie l’Ariamara, non si tirava mai indietro quando si trattava di scherzare. “Lo prendevo in giro per i suoi occhiali da sole piazzati perennemente sulla fronte per occultare la pelata – racconta la collega – Lui mi rispondeva che li usava a mo’ di frontiera per non far cadere il ciuffo sugli occhi …”. Barbarese non aveva nessun ciuffo.
“Ho duettato con lui in una scena del film Lacapagira – continua la Schiavarelli – ebbe un ruolo importante, che seppe interpretare in modo impeccabile”. A questo punto la nota drammatica. “Sapevo del suo male da qualche tempo e di come con grande tenacia stava lavorando su un nuovo progetto televisivo purtroppo mai portato a termine – spiega l’attrice – Alcuni mesi fa, già rassegnato al suo destino, venne a salutarci nei camerini di un teatro dopo un nostro spettacolo e volle fare un selfie con noi per conservare e rivedere di tanto in tanto le foto dei suoi amici. Quella è stata l’ultima volta che l’ho abbracciato”.