Secondo alcune indiscrezioni tutte da confermare, il contratto di Franco Mele, il direttore luci e fonica del teatro per il quale la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio, non è stato rinnovato. A suffragio di questa ipotesi c’è il siparietto in cui è rimasto coinvolto suo malgrado l’assessore alle Culture del Comune di Bari Silvio Maselli, che ieri ha dovuto introdurre senza microfono il concerto di Capodanno del Comune. Pare che lo strumento e le altre attrezzature personali di Mele siano sparite dal teatro. Mele avrebbe anche liberato l’ufficio. Se davvero fosse andata così, aumenterebbero le ombre sulla passata gestione e su come sia possibile che un teatro come il Petruzzelli non abbia attrezzature sufficienti per gestire in proprio almeno situazioni poco impegnative.

Le indagini interne sono ormai agli sgoccioli e alcuni dipendenti, anche in posizioni di vertice, rischiano un procedimento disciplinare esemplare. Non è una novità, per esempio, la voglia di mettere una figura super partes a gestire gli appalti al posto dell’attuale direttore amministrativo, il ragionier Vito Longo. Figura molto controversa per cui l’onorevole Brescia, del Movimento 5 Stelle, ha chiesto le dimissioni. Fossero confermate tali indiscrezioni è molto probabile che Mele, avvistato con un pass al collo tra i tecnici all’opera per il concertone di Gigi D’Alessio, abbia scelto di levare le tende per evitare altre spiacevoli situazioni.

Ricordiamo che l’ultima gara, sospesa dal sovrintendente Biscardi, aveva ingenerato altri sospetti: un solo partecipante, rimasto ufficialmente senza nome. Partecipante che, per quanto è stato possibile apprendere sarebbe un’azienda con la sede operativa allo stesso indirizzo in cui risulta avere la sede operativa l’azienda di Mele, la Crescendo Sistemi Srl, via della Repubblica 60/B. Stando alle informazioni che si possono raccogliere facilmente online.

L’aria di pulizia generale che si respira nel teatro – seppure riceviamo alcuni documenti contenenti nuove ombre – ha evidentemente portato una rinnovata fiducia nel pubblico barese. Il 2016 della Fondazione Petruzzelli inizia con un risultato straordinario: il raddoppio delle vendite degli abbonamenti rispetto allo scorso 2015. A meno di un mese dalla chiusura della campagna abbonamenti, sono state sottoscritte già 2mila tessere alla Stagione d’Opera e di Balletto del nuovo anno. Una cifra che, con ogni probabilità, è destinata a crescere ulteriormente fino al prossimo 27 gennaio, data di chiusura del tesseramento e di apertura della Stagione d’Opera con Le nozze di Figaro, per la regia di Chiara Muti e la direzione di Matthew Aucoin.

Lunedì 4 gennaio partirà la vendita dei biglietti per tutte le date, comprese quelle fuori abbonamento, degli spettacoli d’Opera, Balletto, Musical e Sinfonica. L’eterogeneo cartellone della Stagione 2016 include 5 produzioni d’Opera, 2 di Balletto, 1 Musical, 10 Concerti sinfonici. In programma anche 5 conversazioni dedicate all’Opera, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, a cura di esperti di fama nazionale.

LIRICA – La programmazione lirica propone un interessante viaggio nel repertorio italiano con Nabucco di Giuseppe Verdi, Tosca e Turandot di Giacomo Puccini che, per levoluzione semantica e stilistica del compositore, segnano il passaggio tra il XVIII e il XIX secolo. Il cartellone dedicato ai più amati autori italiani si apre e si chiude con due capolavori austriaci: Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e La vedova allegra di Franz Lehár.

BALLETTO – La Stagione di Balletto propone due spettacoli in grado di soddisfare da un lato, l’esigenza di innovazione e contemporaneità dei linguaggi espressivi; dall’altro di proporre spettacoli di tradizione: il balletto moderno e contemporaneo Play and play: An evening of movement and musica della compagnia Bill T. Jones / Arnie Zane Dance Company e il balletto Lo Schiaccianoci su musica di Čajcovskij.

MUSICAL – Una novità nell’ambito della stagione d’Opera è rappresentata dalla presenza del Musical Cats di Andrew Lloyd Webber, uno fra i più amati e rappresentati del genere, che ha battuto tutti i record di longevità, spettatori e incassi.

SINFONICA – Di ampio respiro la Stagione Sinfonica, che offre programmi ricercati del grande sinfonismo europeo, interpretati da solisti di fama internazionale, con un’attenzione costante verso nuovi linguaggi espressivi e compositori contemporanei. Dieci appuntamenti con grandi protagonisti, fra cui spiccano la violinista Viktoria Mullova, i violinisti Gil Shaham e Midori, il direttore e violoncellista Mauro Brunello, il pianista prodigio russo Nikolaj Lvovič Luganskij, che si confrontano con repertori eclettici e ricercati.