All’evento “Siamo ciò che Mangiamo? L’alimentazione da 11 e lode“, organizzato da Ipersimply Apulia Distribuzione e associazione Pugliachevai, abbiamo avuto modo di capirci qualcosa in più sul comportamento delle aziende italiane che producono generi alimentari per la grande distribuzione.

“L’attenzione da parte di una qualsiasi azienda che deve proporre un prodotto sul mercato va dalla selezione dei fornitori – sottolinea Fusta Lovero, di Tecnologa Alimentare – In questa maniera si assicura che la materia prima, ossia tutti i prodotti in partenza siano di qualità. Se la materia prima è scadente, lo sarà anche il prodotto finito. Io, da consulente, ho il compito di assistere l’azienda e dare le linee guida, ad esempio, per quanto riguarda l’igiene in azienda. Preleviamo inoltre campioni di prodotti alimentarie di quello in lavorazione. Senza dimenticarci dello stato di igiene delle attrezzature che vengono a contatto con il cibo”.

Un compito importante, quello del tecnologo, che coopera con l’azienda affinché il prodotto sia di qualità e per non incappare in problemi dai controlli sanitari.