In questi giorni, migliaia di famiglie assegnatarie di alloggi dell’Arca si sono viste recapitare bollette di pagamento dei canoni di gennaio e febbraio con importi sbagliati. Somme che arrivano fino a 400 euro. Si tratta di un errore.

Dall’Agenzia Regionale per la Casa fanno sapere: “A causa della mancata applicazione da parte del sistema informatico dell’art.30 della l.r. 10/2014, gli assegnatari appartenenti alla 5^ e 6^ fascia reddituale hanno ricevuto un errato incremento del canone di locazione relativamente ai mesi di gennaio e febbraio 2016. Pertanto, per chi avesse già effettuato il pagamento riceverà i conguagli nella prossima bollettazione, per chi, viceversa, non avesse ancora provveduto al pagamento può cestinare gli stessi in quanto riceverà a casa i bollettini corretti nei prossimi giorni”.

Più banalmente, ogni due anni l’ente effettua un censimento anagrafico e reddituale degli inquilini; la società esterna che gestisce la compilazione informatica dei dati non ha tenuto conto della richiesta degli inquilini di determinare il canone di locazione all’11% del reddito, una formula previasta dalla legge regionale 10 del 2014.

Ora gli inquilini non dovranno preoccuparsi giacché l’agenzia sta già provvedendo a inviare a casa i nuovi bollettini con l’importo corretto. Chi ha già pagato, invece, riceverà un conguaglio nei bollettini per i canoni di marzo e aprile.