Dalle prime notizie circolate, confermate inizialmente dallo stesso assessore allo Sviluppo economico Carla Palone, tra gli esercizi a rischio chiusura per gli sconti selvaggi del black friday figurava anche H&M di via Sparano, ma dopo lo scoppio del casus belli, la Polizia Municipale ha verificato i suoi verbali e tra questi H&M compare una sola volta, nella giornata di venerdì.

Dunque, caso rientrato, ma l’orientamento dell’amministrazione comunale non cambia: «Dobbiamo avere prima la notifica delle tre multe che hanno fatto, dopodiché notificare ai proprietari la sospensione. Loro avranno 30 giorni di tempo per presentare una controdeduzione all’ordinanza di chiusura, poi chiudiamo» ci aveva detto la Palone. Nei 40 giorni antecedenti i saldi, le vendite promozionali sono proibite da una Legge regionale, dunque, chi ha praticato gli sconti selvaggi rischia la chiusura per 15 giorni.

L’intenzione è di andare fino in fondo: «La Legge c’è è bisogna rispettarla, ovviamente nei tempi previsti dalla legge stessa» ha concluso l’assessore. Per chi ha perseverato nella vendita promozionale proibita, stando all’iter burocratico, le festività natalizie e i relativi “affari d’oro”, sono salvi. Calendario alla mano, lo stesso non si può dire per i saldi, il cui inizio è fissato per il 5 gennaio.