Un’ora e un quarto, tanto è durata l’audizione del sovrintendente del Teatro Petruzzelli Massimo Biscardi davanti alla Commissione Trasparenza del Comune di Bari. Neanche a dirlo, la Commissione voleva capire un po’ di cose dopo il clamore suscitato dalla richiesta di rinvio a giudizio del responsabile luci e fonica del Petruzzelli Franco Mele.

Tra le tante cose dette, una su tutte spicca come una macchia di vino rosso su un divano bianco: dai 900mila euro complessivi spesi nel 2011 per il noleggio, si è passati ai 150 mila previsti per il prossimo anno e le cui offerte giunte al bando predisposto appositamente si apriranno il 20 dicembre. La differenza è clamorosa, anche se per completezza bisogna dire che i 900mila euro sono omnicomprensivi, non solo per l’illuminazione. Una distinzione sottolineata più volte dallo stesso Biscardi. Il cambio di passo nella gestione del teatro, in ogni caso, è evidente, a partire proprio dal fatto che «i fornitori che venivano chiamati abitualmente fino al 2011, con me non hanno mai lavorato», per dirlo con le parole dello stesso sovrintendente. Come è stato possibile raggiungere questo risultato? Semplice, programmando in anticipo e nel dettaglio tutta la stagione in modo sapere per tempo di cosa ha bisogno il Petruzzelli, anziché a due mesi dalla messa in scena.

Delle passate gestioni Biscardi non parla mai, forse proprio perché ascoltato più volte dalla Procura anche se lui non conferma né smentisce. Intanto c’è un piano di risanamento per i 4 milioni e mezzo di euro di debiti da saldare per cui è in arrivo un mutuo trentennale al tasso fisso dell’1% destinato solo a questo, ma per ottenerlo, prima, il Petruzzelli deve ripatrimonializzare entro il 2016 per una cifra prossima al milione euro. L’obiettivo è quasi a portata di mano, se ne sta parlando con il Comune, la Regione e la Città Metropolitana. Altri soldi pubblici, cioè di tutti, da mettere per colpa di qualcun’altro, soprattutto l’ex commissario straordinario Carlo Fuortes.

La cosa non fa piacere, meno che mai alla presidente della Commissione Trasparenza Irma Melini.