Lo chiamano “Mozzicone” perché ha l’abitudine di raccogliere cicche di sigarette. Bazzica soprattutto i quartieri Poggiorfranco e Carrassi. Una sessantina d’anni e molti problemi. È lui il seriel killer degli pneumatici. Il suo comportamento ci ha insospettito. Gli siamo stati dietro, beccandolo con il coletellino in mano. La tecnica è semplice, studiata per non dare nell’occhio. L’uomo, che prende di mira soprattutto chi parcheggia a ridosso delle fermate dell’autobus o giustamente sui posti riservati ai disabili, si appoggia all’auto, estrae il coltellino dalla tasca destra del suo giubbotto e comincia l’operazione, lenta ma inesorabile. Con la punta del coltellino fa un buco impercettibile allo pneumatico, che in pochi minuti va a terra.

Negli ultimi giorni le auto danneggiate sono state una decina. In redazione erano anche arrivate alcune fotografie di automobilisti esausti. Ecco svelato l’arcano. La cosa intollerabile è che una persona con seri ed evidenti problemi possa andare in giro con un coltello in tasca, prendendo di mira le auto parcheggiate anche su via Papa Pio XII, strada notoriamente cara ai Vigili Urbani, che sostano a lungo a caccia di facili amanti della doppia fila da multare.