Barelle abbandonate, tubi che perdono, muri scrostati, benvenuti all’ospedale Di Venere. Siamo nei sotterranei, questi sono i corridoi utilizzati per il trasferimento tra i reparti o per le consulenze richieste dal Pronto Soccorso, qui ci passano i malati. Dalle cucine partono i carrelli con il cibo destinato ai ricoverati.

Ascensori sporchi, quando funzionano sia chiaro, fili elettrici appesi, infiltrazioni d’acqua, crepe nei muri, addirittura grossi buchi. Lo stato di degrado e trascuratezza è evidente, fatiscente verrebbe da dire. Le porte taglia fuoco sono mantenute forzatamente aperte, altro che sicurezza sul lavoro. Bruciasse qualcosa non isolerebbero un bel niente. L’impianto antincendio poi, per quanto ne sappiamo, non funziona, suona solo l’allarme, ma dalle bocchette non esce nulla. Del resto sui pulsanti di emergenza è scritto chiaramente anche ai piani superiori.

L’abbandono delle barelle nei corridoi è talmente consolidato che, a quanto pare, ogni giorno passa qualcuno fare “la raccolta”, peccato che non si preoccupi di portare via anche i ROT, i rifiuti ospedalieri pericolosi abbandonati anche da un anno. Per impedire il passaggio delle blatte sotto le porte qualcuno ci ha messo dello scotch.

Come abbiamo scritto più volte, non è che sopra vada meglio. Questo corrimano sta così da settimane. Insomma, l’ospedale Di venere non gode di ottima salute.